• Crescita delle nuove erogazioni di prestiti contro Cessione del Quinto pari al 26,7% rispetto al 30 giugno 2021, per un importo complessivo di Euro 146,4 milioni;
• Margine di Interesse pari a Euro 4,5 mln, in crescita del 30% rispetto all'anno precedente;
• Utile netto consolidato pari a 216 mila.

Il Consiglio di Amministrazione di ViViBanca – gruppo bancario privato ed indipendente specializzato nel credito alle famiglie attraverso l'erogazione di prestiti contro cessione del quinto, oltre che nella raccolta online sul mercato retail – ha approvato la relazione semestrale del Gruppo al 30 giugno 2022.
Nel commentare i soddisfacenti risultati ottenuti nel periodo, il Presidente Germano Turinetto ed il Direttore Generale Antonio Dominici hanno sottolineato in particolare la capacità della Banca di proseguire il proprio sviluppo anche in condizioni particolarmente avverse e di proseguire il percorso di crescita e sviluppo previsto dal piano strategico.
Germano Turinetto, Presidente di ViViBanca afferma: "La banca sta portando avanti il processo di crescita delineato nel piano industriale, ponendo un'attenzione particolare alla crescita per linee esterne ed alla diversificazione del portafoglio, oltre al completamento dei diversi cantieri di lavoro in corso di attuazione avviati nel secondo trimestre del 2021".

Conclude Antonio Dominici: "Sono stati mesi impegnativi, ma la nostra Banca ha saputo trasformare in energie positive le difficoltà legate all'emergenza della pandemia e alla guerra in Ucraina, rafforzando il processo interno di trasformazione digitale e il progresso tecnologico che, oggi più che mai, contraddistingue la nostra strategia di sviluppo".

Di seguito il commento ai principali risultati del periodo:
Al 30 giugno 2022 il Gruppo ViViBanca chiude il semestre con crediti verso i clienti che si attestano a Euro 391 mln (+5,0% rispetto a Euro 372 mln al 31 dicembre 2021), grazie al deciso contributo del prodotto della CQSP che contribuisce per Euro 326 mln.

I volumi intermediati complessivi (montante) per i prodotti CQSP e Anticipo TFS sono pari a Euro 147,6 mln rispetto a Euro 117,6 mln al 30 giugno 2021.
I nuovi flussi di erogazione (finanziato) nella CQSP e nel TFS sono pari a circa Euro 122,7 mln, in aumento rispetto a Euro 97,6 mln nel primo semestre 2021.

Per quanto concerne il conto economico, il margine d'interesse si attesta a circa Euro 4,6 mln al 30 giugno 2022 (+30% rispetto al I semestre 2021). Tale incremento è dovuto principalmente all'aumento dei crediti verso clienti core (CQSP e TFS) generati da ViViBanca e dalle nuove società del Gruppo I.FI.VE.R e Euganeo, parzialmente compensati da un incremento del costo della raccolta.

Il margine di intermediazione si attesta a Euro 10,7 mln (+6,6% rispetto a Euro 10 mln del primo semestre 2021).

I costi operativi sono pari a Euro 10,1 mln, in incremento rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente per effetto dell'inserimento della società I.FI.VE.R nel Gruppo che ha determinato un incremento delle spese amministrative.

Le rettifiche per rischio di credito si attestano a Euro 62 mila, a fronte delle iniziative intraprese dalla Banca per la riduzione del portafoglio NPL e del miglioramento delle percentuali di svalutazione del portafoglio core.

L'utile netto consolidato, che ammonta a Euro 216 mila, è influenzato dal processo di integrazione della società I.Fi.Ve.R. S.p.A. nel Gruppo ViViBanca S.p.A. e dagli effetti contabili delle relazioni di copertura a livello consolidato. Il patrimonio netto si attesta a Euro 56,8 mln.

Posizione patrimoniale e di liquidità al 30/06/2022:

• ROE semestrale 0,8%
• Net NPE Ratio 1,6%
• Coverage NPL Ratio 51,9%

Per quanto riguarda i dati della Capogruppo ViViBanca, i risultati del periodo evidenziano un over-performance relativamente a:

• Margine di Intermediazione pari a Euro 13,5 mln (+34% rispetto al 30/06/2021).
• Utile netto pari a Euro 2,7 mln, in netta crescita rispetto al 30/06/2021 (+94%).
• Nuove erogazioni di Cessione del Quinto e Anticipo TFS pari a € 123,7 milioni, in crescita del 5,2% rispetto all'anno precedente.
• Crescita dei crediti verso clienti core (CQSP e TFS) (+22,3%) grazie al maggior mantenimento di crediti CQSP a libro in coerenza con le strategie definite nel Piano Industriale 2022-2024 della Banca.